In questo nuovo rapporto sui progressi di RICOCHET Anti-Cheat™ esaminiamo le contromisure nuove e quelle messe da parte, ricapitoliamo il ruolo delle contromisure nelle nostre attività di controllo ed esaminiamo i rilevamenti di dispositivi hardware di terze parti, annunciati per la prima volta con l’arrivo della Stagione 3.
Il #TeamRICOCHET continua a mettere il massimo impegno nella lotta al gioco scorretto e nell’espellere dai nostri titoli i giocatori malintenzionati. Uno dei metodi che utilizziamo è quello di bannare gli account identificati come cheater. Oltre a questo, abbiamo delineato il nostro uso delle contromisure e volevamo quindi ricapitolare per la community i motivi e le modalità con cui sono usati tali sistemi.
In alcuni casi, il #TeamRICOCHET può decidere di mettere in atto delle misure di blocco all’interno del gioco, ossia delle contromisure per gli account per cui verifichiamo l’utilizzo di cheat. Esse sono modifiche riguardanti il gameplay che possiamo applicare per limitare l’esperienza di gioco di questi cheater. Ad esempio, possiamo togliere loro le armi con il Disarmo o rendere i giocatori che si comportano in modo corretto invisibili ai cheater con il Cloaking.
Per quale motivo lo facciamo?
L’utilizzo di cheat in videogiochi come Call of Duty è un grande business e la tecnologia che sta dietro a queste pratiche è in continua evoluzione. Permettere ai cheater di continuare a giocare, ma con delle limitazioni, fornisce informazioni al #TeamRICOCHET e mantiene queste persone occupate e all’oscuro, oltre a impedire loro di danneggiare la tua esperienza di gioco. Grazie ai dati raccolti analizzando i giocatori a cui applichiamo queste contromisure, possiamo migliorare la nostra capacità di individuare in modo affidabile e bannare i giocatori che usano software di cheat simili.
Una volta raccolte le informazioni, i cheater vengono rimossi dalle partite e/o i loro account sono disattivati permanentemente sui vari titoli, come spiegato nella nostra Politica di sicurezza e penalizzazioni.
I dati sulle contromisure indicano che i nostri rilevamenti stanno portando a un miglioramento nella protezione del gioco. In Modern Warfare II, ad esempio, abbiamo applicato tali misure a quattro giocatori per ogni segnalazione. Questo significa che, in media, per ogni cheater segnalato in gioco dalla community le nostre misure si applicano anche ad altri tre account, individuati come cheater prima che possano intaccare l’esperienza di gioco degli altri.
Puoi trovare più informazioni sulle contromisure già annunciate nel nostro rapporto sui progressi della Stagione 3. Per il nuovo rapporto abbiamo deciso di presentare una contromisura in uso e un’altra che avevamo sviluppato, ma che abbiamo poi messo da parte per definire meglio il nostro approccio alle contromisure in sviluppo e alla protezione dell’esperienza di gioco.